tavola, tecnica mista cm 84x80
Rappresenta il lavoro che sto facendo come artista guida nel viaggio fra le infinite dimensioni che noi umani possiamo vivere grazie alla nostra natura divina: noi siamo l’Universo e viceversa.
Adinkra, simbolo dell’amore assoluto, fa parte dei simboli originali di questo percorso. I simboli delle popolazioni racchiudono l’essenza delle genti che li hanno creati e che li hanno vissuti come riferimento comunicativo condiviso.
I simboli vivono come messaggi senza tempo e possono coadiuvare il percorso e il viaggio.
L'opera è stata esposta a Manhattan aprile 2023
come le altre opere simili ,del progetto Il Grande Volo , può essere appesa su entrambi i lati senza alterarne il senso, ma solo variando la dimensionalità visiva
COMUNICATO STAMPA
Tipologia:
Quando:
Dal 30 Settembre 2023 al 15 Ottobre 2023
Dove:
Palazzo Pisani Revedin, San Marco 4013A, 30124 Venezia (VE) in
provincia di VENEZIA
Descrizione:
“RITORNO
A VENEZIA”
Mostra Collettiva Internazionale
Presentazione, organizzazione e cura del Critico d`Arte e Curatrice Maria
Palladino
Inaugurazione Sabato 30 Settembre ore 17:00
DURANTE L`INAUGURAZIONE AVRA` LUOGO IL RECITAL LIRICO
“VENEZIA, GLI ARCHETIPI E LO SPIRITO”
CON L`ESIBIZIONE DEL SOPRANO INTERNAZIONALE DOMINIKA ZAMARA
E DEL MAESTRO DI CHITARRA CLASSICA ALESSANDRO LAMBERTI
La Mostra Collettiva Internazionale “Ritorno a Venezia” nasce
come desiderio di un vero e proprio ritorno nella città lagunare, che diviene dimensione emblematicamente introspettiva, nel ricordo e nella meditazione autobiografica, come nei rimandi e
connessioni che sono all`origine della selezione delle opere e degli artisti presenti nell`esposizione.
L`evento prende le mosse dal ripercorrere la storia millenaria della Serenissima, densa di eventi che dal IV sec. d. C. vede il succedersi delle invasioni barbariche, soprattutto degli ostrogoti
e longobardi, e conseguentemente il Ducato Bizantino, la nomina del primo Doge nel 697, e lo splendore dell`epoca delle Repubbliche Marinare e dei commerci con l`Oriente. A seguito del dominio
turco, napoleonico, austriaco, la città subisce la sua decadenza, che non l`alienerà però mai dai fasti del passato, fino all`Unità d`Italia, all`inurbazione nell`entroterra mestrino, la
creazione del Ponte della Libertà e del tratto stradale che la collega alla terraferma, la nascita della Biennale di Venezia nel 1895, e il rinnovato benessere come centro turistico e
culturale.
Venezia simile a Venere che nasce dalle acque, con le sue 120 isole a formare la laguna, riporta alla simbologia del femminile, alla rinascita, ad una nuova evoluzione, come gli stessi
avvenimenti della sua storia suggeriscono: ciò è richiamato da numerosi lavori esposti in mostra, che narrano inoltre di elementi naturali e animali magici, figure di donne di rilevanza storica,
l`elemento marino e la metamorfosi, fino ad arrivare ad una componente metafisica e mistica, che si rifà all`inconscio e alla riflessione sulla fisica quantistica.
In mostra opere degli artisti: Alessandra Parmeggiani, Alexandra Van Der Leeuw, Anna Giulia
Enrile, Annalise Ambrogio, Antonio Pallotta, Artista Gufò, Barbara Lo Fermo, Chiara Costa, Claudiu Bellocchio, Davide Clementi, Davide Kapanadze, Egle Piaser, Elisa Di Sarò, Fabio Di Rosa, Flavio
Milani, Francesca Bellantonio, Gianfranco Montessoro, Gino Tardivo, Giovanni Artale, Guido Coniglio, Guido Portaleone, Jacopo Rumignani, Laura Bonomo, Lina Mariolu, Luigi Cei, Manuel Silvestrin,
Maria Milici, Mariacecilia Angioni, Marino Salvador, Milena Rocchetto, Miriam Gentile, Pierpaolo Mancinelli, Roberto Brandimarte, Salvatore Camarda, Salvatore D`Oria, Sergio Bergamo, Virginio
Bruscagin, Vitalba Campo.
In contemporanea alla Collettiva, verrà inaugurata la mostra personale “Il Cielo non
ha Limiti”,
dell`artista visiva Paola Volpe,
la quale presenta opere fotografiche che vanno oltre l`immagine rappresentata, per coinvolgere lo spettatore in una forma comunicativa innovativa e sorprendente. Quest`ultima in grado di stupire
e coinvolgere, stimolare emozioni, e interrogativi, che possano suscitare interesse e, laddove possibile, l`inizio di una ricerca individuale che dal sé possa condurre a far sollevare lo sguardo
oltre le contingenze per arrivare all`alto, inteso in senso sia fisico che spirituale.
Il mezzo fotografico è da sempre lo strumento che ispira l`artista ad osservare con nuova curiosità ed innata intuizione il mondo circostante, fin quando, ad un certo punto del suo percorso, e
sotto la spinta di emozioni forti e contrastanti, si pone a scattare istantanee delle nuvole in cielo, con la tecnica denominata “one shot”, ovvero “ad un solo scatto”, che realizza
immediatamente e senza ulteriori riprese, senza alcuna aggiunta di postproduzione, concretizzando quelle che si possono definire come vere e proprie “epifanie”, rivelazioni, messaggi.
Stupefacenti in ciò che manifestano, le fotografie di Paola Volpe ci esortano a metterci in gioco in prima persona, nella percezione e considerazione, prendendo in esame la possibilità di
credere, di recuperare il contatto con la natura, non abbandonare la speranza in un cambiamento improvviso e salvifico anche nei frangenti più critici. Ideatrice del progetto Sig.ra Olga Nacu.
Palazzo Pisani Revedin, San Marco 4013A, 30124 Venezia (VE)
La mostra resterà visitabile fino al 15 Ottobre.
Orari di apertura: Lunedì – Sabato 10.30 – 13:30, 14:30 – 18:30. Chiuso la Domenica. Ingresso
libero.
Per informazioni: Maria Palladino 3341695479 audramsa@outlook.it