E qui, ora , con i toni di un autunno sconosciuto ma rimembrante di antiche gioie, qui, ora, forse
Senza futuro
Quel suono arcano entra dentro,
Dal naso e riempie le vene della tua storia
Dalla terra d’Africa ferita
Delle sue giovani genti
Strappate alla dignità da un inferno per un altro
Private di futuro ardore in nome di falso aiuto
Venduti per oro di carta di falsari intoccabili
Nuovi schiavisti
Imperituri
libertà
Luce o Luna o bagliore
Per sentire in questo nero voluto
Dove ombre si aggirano, inquietanti
A creare paure servili
Ma l’Anima vede più degli occhi apparenti
E la forza della coscienza prevale
Ad ogni pressione imposta
A breve la Libertà farà giustizia
Degli ignobili oppressori
cammino
Cammino nel pieno del vuoto
Là dove si pensa il nulla
Su nuvole di idee, non ancora palesi
Cammino e sento i passi dell’animo
Ingenuo e diffidente al nuovo
Non spiegato e dettato
I passi volano nello spazio celato
Per sentieri scoperti fra rivoli inerti
Vago apparente di un seguire incipiente
Verso la luce del senso
Spenta e accesa al passare
o al semplice ad essa sussurrare
Elegia del fuoco
Da una piccola brace combatte
Per sovrastare l’asfissia
Di fumi ostili
Fin quando nella lotta
Ha la meglio ed inizia la vita
Di vita e di fuoco vivo
Danza furente
In pochi attimi di
Un tempo inesistente
Non per bruciare, ma per trasformare
Ed evolvere, o fuoco amico,
di vita migliore
I non auguri
Per un Natale tradito
Per un Natale svuotato di emozioni
Quelle intime, familiari
Per un Natale violato, violentato
Per un Natale ferito, ucciso
Senza motivo
Senza ritegno
I non auguri per il vuoto
Per il dolore
I non auguri per questo buio
Inibente, voluto appositamente
Per questo buio ormai interiore
i non auguri
Se è quello che provi, cerca dentro te quello che senti. Non ripetere quello che altri hanno sentito, vivi quello che senti
Colori intensi di testimoni longevi in n tempo che scorre, deviato, forzatamente
Ultimi colpi di fiori, ma dietro l’angolo, appena il sole si scosta, l’inverno appare, pronto a scattare nuove foto del nostro tempo, di paura
Un camino spento come speranza che non sia più freddo di quanto freddo sia dentro….te
Suoni e musica di riflesso, dietro un vetro spesso, dietro un muro impenetrabile di false comprensioni spacciate per sostegni d’amore.
Calore di fiamma combusta senza alimento, una storia senza senso per emozioni sconosciute
Bottiglia vuota di acque consumate, senza sapore per la fretta di una vita senza senso
Tasti che battono in un tempo passato per un futuro virtuale di flessibili luci, apparenti e lontane
Calore di fiamma combusta senza alimento, una storia senza senso per emozioni sconosciute