VIBRAZIONI

Titolo dell’opera

Vibrazioni

-       La luce è vibrazione elettromagnetica –

Dimensioni : 70x70x40

Anno di realizzazione: 2022

Tecnica. Mista

Materiali: vetro inciso, legno, leghe metalliche

Alcune note quantistiche a supporto:

La meccanica quantistica ha ormai oltre un secolo, da quel pomeriggio d’autunno del 1900 in cui Max Planck scoprì che gli scambi di energia nei fenomeni di emissione e di assorbimento delle radiazioni elettromagnetiche avvengono in forma discreta, non già in forma continua come sosteneva la teoria elettromagnetica classica. Da quel momento, la rivoluzione scientifica che ebbe luogo portò a scoperte sensazionali sulla struttura più intima della materia e dell’Universo, introducendo aspetti e caratteristiche completamente nuovi per gli scienziati dell’epoca.

Lo stesso Einstein non riuscì inizialmente a comprenderla a fondo e successivamente i suoi principi furono superati proprio dalla fisica quantistica

Principi fondanti sono: la materia non esiste, tutto è vibrazione, oscillazione…

La luce è vibrazione in quanto onda elettromagnetica ecc

La fisica quantistica è ritenuta la scienza che ci introduce al terzo millennio e trova sempre più sconvolgenti applicazioni….arte compresa

Descrizione dell’opera

Seguendo il filo produttivo di arte quantistica ho realizzato quest’opera prendendo spunto e sintesi da letture e studi sulla fisica quantistica, confortato anche da autorevoli valutazioni del Rettore Facoltà di Fisica di Pisa.

L’opera rappresenta la vibrazione elettromagnetica al centro del cubo/portale dimensionale, i cerchi se mossi anche da un semplice soffio di vento, oltre a produrre riflessi di luce generano suono

Girando attorno all’opera sono visibili, riflessi sulle pareti quali aspetti dell’ambiente circostante, frammenti di dimensioni che solitamente non riusciamo a vedere se non complete, sempre secondo le nostre condizionate capacità ricettive.

L’Universo è vibrazione, noi siamo come l’Universo, la vita è generata dalla vibrazione e sulla terra si è sviluppata partendo dall’acqua: simboli presenti sulle pareti vitree e dai rigagnoli incisi sulla base

lignea

Una scultura che è anche installazione in cui la luce si posa oltrepassa i confini fisici del contorno e la pervade lasciando l'osservatore immobile, tacito, attento a cogliere ogni piccolo particolare.

Una grande originale mente che sa solo creare opere intriganti ed avvincenti.

Anna Soricano

Critico d'arte